Carnosina, ottima contro l'acido lattico
- Dettagli
- Pubblicato: Sabato, 07 Novembre 2015 14:52
- Scritto da Dott. Francesco Margheriti
Costituita da beta-alanina e istidina, viene prodotta nel fegato ed avviata nel muscolo dove si concentra. La quota proveniente dagli alimenti, di origine esogena, è di circa 50-250 mg al giorno e si unisce a quella prodotta dal fegato distribuendosi a tutti i tessuti. Oltre al muscolo, anche il cervello è una sede di deposito, mentre la carnosina manca nel muscolo cardiaco.
La sua funzione è quella di agire da sistema tampone dell'acidità cellulare quando si forma acido lattico e quindi acidosi intracellulare.
La sua concentrazione è infatti particolarmente elevata nelle fibrocellule veloci, nelle quali il metabolismo è prettamente anaerobico.
Una seconda funzione consiste nell'attivare l'enzima ATPasi miosinica, importante per la contrattilità delle miofibrille.
Una terza funzione richiama l'importanza della carnosina come "scavenger" dei radicali di ossigeno (soprattutto superossido) e quindi come antiossidante.
L'assunzione orale, durante i pasti per migliorarne l'assorbimento, può trovare indicazione negli sportivi sottoposti a stress.
Una dose di 1-3 gr al giorno è ritenuta sicura.