Vitamina A - perchè non dobbiamo dimenticarci della sua importanza?
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- Pubblicato: Sabato, 14 Ottobre 2017 14:30
- Scritto da Dott. Francesco Margheriti
La Vitamina A è un micronutriente liposolubile necessario alla salute di tanti apparati del nostro organismo, come denti, occhi, ossa, pelle, apparato respiratorio, gastrointestinale, urinario e immunitario.
La Vitamina A la troviamo in due forme diverse:
Vitamina A Preformata, di origine animale, presente in alimenti come le frattaglie, il tuorlo d'uovo, il pesce, il latte, il burro e i formaggi.
Vitamina A o Provitamina, come il beta carotene, l'alfa carotene e la beta criptoxantina, presente in prodotti di origine vegetale, come frutta gialla e arancio e la verdura.
La scienza ha affrontato il "problema" di capire a cosa potesse servire un'integrazione di Vitamina A e con quali dosaggi.
Uno studio del 2009 ci dice che se abbiamo poca Vitamina A, i mitocondri funzionano male, producendo meno ATP, la moneta energetica per l'attività muscolare.
Un altro studio del 2017, quindi appena pubblicato, ci informa che l'assunzione di Vitamina A insieme allo Zinco, può rallentare lo sviluppo della maculopatia degenerativa sia senile che giovanile, che ci porta ad un importante utilizzo di questa vitamina anche in campo oculistico.
Sempre questi studi ci dicono che per aumentare l'assorbimento di Vitamina A bisogna mangiare anche alimenti ricchi di Vitamina E, come la frutta secca.
Attenzione anche alla cottura degli alimenti che contengono questa preziosa Vitamina, soprattutto quelli di origine vegetale. La cottura porta ad una perdita che va dal 25 al 40% del micronutriente.
Quale è il dosaggio consigliato?
In giro troverete vari dosaggi, tutti più o meno corretti. Da quello che ho potuto studiare si evince che il dosaggio medio consigliato per l'uomo è di 900 microgrammi al giorno mentre per la donna di 700 microgrammi. Si è anche visto che fino a 3000 microgrammi non compaiono problemi di tossicità acuta o cronica.
I suddetti problemi di tossicità cominciano a manifestarsi solo con dosaggi di 7500 microgrammi al giorno, utilizzando la tipologia "Preformata", quella di origine animale.