La Salvia Hispanica, o Chia, è una pianta annuale della famiglia delle Labiatae, originaria dei paesi del Centro e del Sud America. I semi sono molto piccoli, la loro colorazione è grigia nelle varie tonalità, con maggioranza di sementi scure. La Chia riesce rispetto ad altri semi a conservarsi per anni nel sapore, nell’odore e nel suo valore nutritivo.
Il seme di Chia insieme all’Amaranto, ai Fagioli e al Mais, era la semenza base della dieta quotidiana di popolazioni come Toltechi, Zapotechi, Aztechi e la più conosciuta Maya.
I semi erano considerati la razione base per la sopravvivenza dei guerrieri: si narra infatti che da questo seme gli Aztechi traessero la loro forza durante le battaglie e che conquistarono territori e popolazioni fino a formare il grande Impero avente in Tenochitlan la sua capitale.
La Chia è un ritardante per le malattie connesse all’invecchiamento, quelle cardiovascolari e delle cataratte; svolge un’azione protettiva sul sistema immunitario ed ha effetti equilibratori nei trigliceridi a beneficio del colesterolo.
Ricercatori dell’Institute of Food Technologist di Chicago ritengono che una volta ingeriti, i semi di Chia sviluppino all’interno dell’organismo un gel che funge da barriera fra i carboidrati e gli enzimi digestivi che li scompongono, ritardando così la conversione dei primi in zuccheri e proteggendo il tessuto intestinale da eventuali attacchi batterici.
La Salvia Hispanica offre le applicazioni più diverse e per la sua densità nutrizionale e distinzione, è utilizzata per:
- Sport ed attività fisica
- Popolazione anziana ed invecchiamento
- Pasti on-the-go
- Salute della donna
- Perdita di peso
- Anti Aging
- Salute dell’apparato digerente e del colon
- Celiaci
- Diabetici
- Funzione antiossidante
- Maculopatia senile
Dal seme di Chia si ricava una bevanda rinfrescante, saporita ed energetica.
Una volta macinato, il seme può esser trasformato in farina ed utilizzato in prodotti da forno come pane, torte e biscotti; tostato può accompagnare le miscele di cereali da usare nel latte; esalta il sapore del miele, arricchisce lo yogurt, le salse, le barre nutrizionali ed il brodo vegetale. Può essere consumato crudo, come le noci o i semi di girasole.
Il Dott. Vuksan con un team di ricercatori del St. Micheal Hospital di Toronto ha monitorato 20 pazienti diabetici per 12 settimane fornendo loro Salvia Hispanica in semi e in farina. Le analisi a fine trattamento hanno evidenziato:
- Una percentuale inferiore di glucosio nel sangue più fluido e meno incline a coagulazione.
- Riduzione della pressione sanguigna.
- Abbassamento della pressione arteriosa sistolica di 6 mmHg